Home
> Lingue
LINGUE
(per avere la traduzione degli inglesismi passarci sopra con il cursore)
|
Vado sul Web, faccio l’homepage, Sono un devoto della New Age. Non salvo dati, ma faccio backup, Ma non sopporto neanche un pop up. Non faccio prove, ma eseguo tests, Sul lato Atlantico? Di' nel Far West! Quanto alla musica, sento il dj, Perché io adoro l’american way. Studio la musica e all'overlap Io preferisco la musica rap. Andando in moto penso all'email, Ma vado a sbatte sul guard-rail. Penso e ripenso qua e là al nude-look, Poi scelgo pictures da mette nel book. Sempre ho a che fare col mio database, Come mia moglie col suo beauty case. Per ascoltare la musica beat Monto una radio comprata col kit. Spesso gironzolo grazie al low cost, Oppure navigo col coast to coast. Se vado al bowling io faccio strike. Vado in Sicilia col ferry-boat, Non me lo passano ancora lo yacht. |
Metto la giacca dopo il pullover, Poi via col sidecar o la land rover Voglio notizie? Leggo le news, Magari intanto ascolto i blues. Animalista, odio il cow-boy, Stravedo invece pei cani toy. Se so' affamato addento un toast, Magari mentre ti mando un post. Mentre mia moglie s'aggiusta il make up, Io provo macchine e faccio start up. Guardo in vetrina offerte triband, Cento, duecento, un mitico trend. Seguo le corse, vedo il pit stop, Poi faccio shopping laggiù al meat shop. Se mi preoccupo del big bang, Meglio sopporto le baby gang. Scelgo i prodotti che ha lo show room, Dimenticandomi del baby boom. Mi serve un notebook? Voglio un dual core, Perciò stasera io sto al megastore. Sulla mia spider ho messo l'airbag, Cosa serissima, altro che gag. Dell'off-shore sono un gran fan, Ma non disdegno d'anda' in caravan. |
Odio le chiacchiere, odio lo spammer, ma soprattutto disprezzo lo scammer. Non sono 'abile': io c'ho lo skill, Se pago il ticket, pago col bill. Se dici giallo, io penso a un thriller E in automatico a un serial killer. All’occorrenza faccio il download, Ma se va male, grido “Oh my God!” Uso il computer, lo scanner, il mouse, Guardo le offerte che fa la stock house. Per divertirmi, ho la play station, Ma preferisco le compilation. Guardo estasiato veloci hot spot, Mentre mia moglie m'invita al fox-trot. Per digerire la minimum tax Trovo un po' pace suonando il sax. Sono inseguito dalle infoline, Se già non sono, sarò borderline. Ma poi la notte la passo al night. Vado al Congresso? No, alla Convention, Se mi riguarda la nomination. Cerco Tonino? Lo chiamo Tony, Mamma che balls, pardon! che cojoni! |
(*) ESTEROFILIA: disturbo di tipo masochistico. Consiste nell'imitare gli stranieri perché ritenuti migliori di noi.
E' molto diffusa in entrambi i sessi ed è facilmente curabile.
Home > Lingue
L'antropobasic (dal greco antropos = uomo e da BASIC = linguaggio per i minicalcolatori) è un linguaggio naturale e composito che ho scoperto durante le mie vacanze in Ungheria.
Lo stimolo per questa scoperta è facile da individuare. Italiano e ungherese sono due idiomi completamente differenti tra loro (come si fa, ad esempio, a capire che "vonat" significa "treno"?). Mi si è posto perciò il problema della comprensione di un'altra persona per poter risolvere delle semplici situazioni di base.
Anziché descrivere questo linguaggio in modo pedante, o peggio, arido, preferisco illustrare criterio fondamentale su cui si fonda.
Anzitutto ho notato che le parole di una qualsiasi delle lingue per così dire evolute, contrariamente a quelle delle lingue primitive, onomatopeiche, non hanno alcuna correlazione "fisica" con la cosa significata. Se, ad esempio, dico "treno" ad un selvaggio, questi, anche se conosce la cosa "treno", non mi capirà. Ciò è perché io faccio, automaticamente, una combinazione senza criterio "suono - cosa nominata". Se invece agito le braccia alternativamente e grido "tutuuuu!!!", il selvaggio mi capisce immediatamente. sembra strano, ma il principio di base dell'Antropobasic è semplicemente questo.
Questo idioma è dunque basato essenzialmente su gesti e suoni. I primi sono adatti, ad esempio, a riprodurre egregiamente atti di persone e di animali (essendo comuni a tutto il mondo animale), come il dormire, il mangiare, il fare l'amore, etc. I secondi sono validi come riproduzione di suoni che individuano elementi di tutti e tre i regni della natura (animale, vegetale, minerale).
Gesti e suoni unitari sono però di rado, da soli, rappresentativi di una situazione reale. Nella stragrande maggioranza dei casi occorrerà quindi farne una combinazione significativa, cioè temporalmente ordinata, così da riprodurre, con una scena, la situazione da comunicare.
Questo linguaggio non si impara nelle scuole, ma, fondamentalmente, si apprende in modo autodidattico interessandosi si arti figurative o, meglio, parlando con un sordomuto o, meglio ancora, comunicando con animali o con bambini - sufficientemente grandi da avere il controllo attivo della loro gestualità -, i quali ultimi posseggono ancora intatte le facoltà espressive globali che noi, bambini decaduti, abbiamo spento in noi per diventare persone "bene educate".
Mi sembra strano, per concludere, che sia stato "inventato" un linguaggio artificiale, qual è l'Esperanto, e non sia stato finora "scoperto" quello naturale, per l'appunto quello qui descritto, fatto di suoni e gesti, preesistente, perché naturale e a mio avviso molto più bello.
Qui sotto accenno appena ad un vocabolarietto, ossia ad una descrizione del modo in cui si possono rappresentare alcune cose tramite altrettanti elementi di comunicazione, ad uso e consumo degli adulti dalle facoltà più spente.
VOCABOLARIETTO
| animali vari | imitazione dei loro versi |
| amore | mano destra su cuore sinistro |
| attesa | braccio orizzontale, mano verticale |
| atti fisiologici | imitazione |
| blocco azioni altrui | grido sincopato, sguardo minaccioso |
| indicazione luoghi | (è così facile che mi vergogno a dirlo!) |
| pagamento | frizione di pollice con indice |
| uccisione | mano con: pollice verticale, indice orizzontale, le altre dita chiuse |
| treno | movimento alternato delle braccia epronuncia del suono "tutuuuu!!!" |
Home > Lingue